Conosci l'importanza del Diaframma ed i suoi Benefici?

Respiri in modo consapevole?

Il Diaframma è una lamina muscolo-tendinea, a forma di cupola, situata nella parte inferiore della gabbia toracica, ed importantissima per le sue molteplici funzioni.

In questo articolo ci concentreremo maggiormente sulla funzione respiratoria.

È il muscolo principale che si occupa dell'azione inspiratoria, mentre tutti gli altri (lo sternocleidomastoideo, gli scaleni, il piccolo e grande pettorale, il gran dentato, il gran dorsale, l'elevatore della scapola e il trapezio) sono solamente accessori; l'espirazione dovrebbe avvenire passivamente, a meno che l'atto espiratorio sia forzato: in questo caso interverrebbe il muscolo traverso dell'addome.

Questo naturale processo, però, è minato soprattutto da uno stile di vita stressante ed ansioso che determina una respirazione prevalentemente associata alla porzione superiore del torace causando, così, 2 principali azioni disfunzionali:

1. il cosiddetto blocco inspiratorio (causando la retrazione del diaframma, facendolo rimanere contratto in basso) ed annullando, di fatto quasi in toto, la fuoriuscita d'aria
2. un iper-stimolazione dei muscoli accessori che, considerata la loro inserzione sull'ampia regione del collo, risulta facile causa di cervicalgie rimanendo localizzati ma, creando disfunzioni ad ampio spettro se consideriamo il corpo come unità.. per cui a livello posturale e di fasce o catene mio-fasciali, di cui il diaframma stesso ne è in massima relazione.

A livello anatomico, possiamo entrare più in dettaglio, per comprenderne maggiormente l'importanza che esso riveste:

• esso separa la cavità toracica da quella addominale
• ha 3 inserzioni suddivise a livello sternale, costale e lombare
• la cupola (o foglia cosiddetta) destra si rapporta con il fegato, la sinistra con stomaco e milza
• esso presenta svariati collegamenti che lo portano in stretta connessione anche con il cuore, il colon, il nervo vago e presenta orifizi dai quali passano l'aorta, l'esofago e la vena cava interiore.

Da queste considerazioni possiamo ben intuire come un diaframma retratto possa portare svariate problematiche tra cui:

• problemi respiratori
• problemi all'apparato digerente (cattiva digestione, ernia iatale, stitichezza, gastriti)
• disturbi relativi alla fonazione (connessione esofagea)
• problematiche ginecologiche (connessione col perineo)
• difficoltà circolatorie (la fondamentale azione di pompa, che opera a livello addominale nel richiamo di liquidi verso il cuore)
• dolori lombari (per sua inserzione come visto poco sopra)
• certamente nella postura

Alcuni sintomi che ci possono far intuire che il nostro diaframma sia bloccato o, comunque, che non stia lavorando in modo funzionale sono:

• respirazione superficiale
• ansia persistente
• gonfiori addominali
• dolori intercostali e/o scapolari
• tensione cervicale

Possiamo, quindi, evincere come l'acquisizione di consapevolezza legata al ripristino di una corretta respirazione diaframmatica possa darci benefici quali la riduzione di ansia e stress, (con l'interessamento primario del sistema nervoso ed endocrino) il miglioramento funzionale di apparati quali digerente e circolatorio, di stabilizzazione e postura su livello muscolo scheletrico.

Chiaramente, nel mio lavoro come massoterapista, l'anamnesi ed il trattamento del diaframma, unite ad azioni di Mindfulness mirate alla consapevolezza della respirazione, rivestono un'importanza imprescindibile nel recupero della migliore forma della persona.

Giuseppe Costanzo

Massoterapista mcb

Smartworking e Cervicalgia

COS'E LA CERVICALGIA?

La cervicalgia è un dolore localizzato al collo, soprattutto nella parte posteriore, è possibile che ci sia irradiazione lungo la muscolatura della colonna dorsale e delle spalle e lungo le braccia ( cervico-brachialgia).

C'E' CORRELAZIONE TRA SMARTWORKING E CERVICALGIA?

Da 2 anni circa, le modalità di lavoro di milioni di persone sono profondamente cambiate, l'insorgenza della pandemia da COVID-19, ha infatti permesso che lo smart-working diventasse parte della quotidianità della gran parte della popolazione.

Non è un caso che in questi anni vi sia stato un aumento dei disturbi legati all'infiammazione della zona cervicale che spesso sono accompagnati da mal di testa, dolori alle spalle, mal di schiena, dolori posturali e in alcuni casi anche tunnel carpale.

Questo importante cambiamento di abitudini che ha influenzato profondamente il nostro stile di vita, ha portato a maggiore sedentarietà e all'assunzione di posture scorrette che hanno contribuito all'aumento dei dolori cervicali e articolari in generale.

4 CONSIGLI PER PREVENIRE LA CERVICALGIA...

1. Attenzione alla tua postazione di lavoro da casa!

La postazione di lavoro a casa deve essere il più possibile adattata per permetterti di mantenere una postura corretta. Se possibile, la seduta deve essere ergonomica, ed è importante la schiena sia ben appoggiata allo schienale...  non sederti in punta alla sedia!!.

Attento/a all'altezza del tavolo su cui lavori, è importante che non né sia troppo alto, né troppo basso!

2. Attenzione alla posizione dei tuoi piedi!

Un buon appoggio plantare a terra è molto importante per il corretto allineamento della tua colonna e in particolare dei dischi vertebrali.

3. Fai una pausa e qualche esercizio di stretching

È molto importante fare qualche pausa. Durate questa pause è importante bilanciare lo stare seduti con il movimento. Puoi fare qualche semplice esercizio di allungamento oppure una breve camminata.

4. Rivolgiti ad un professionista

I consigli sopra indicati possono essere un metodo per prevenire il dolore, nel caso in cui però il fastidio e il dolore cervicale siano già presenti o peggiorino, è importante rivolgersi a professionisti.

L' OSTEOPATA può aiutarti valutando i fattori che possono influenzare la tua postura e trattandoli in modo da capire quale sia la causa dei tuoi sintomi, aiutarti a ridurre il dolore e ad evitare che esso si ripresenti in futuro.

Giada Freisa Osteopata D.O.P.