EMDR

DAL TRAUMA ALLA GUARIGIONE PROFONDA CON LA PSICOTERAPIA EMDR

I TRAUMI

Tutti noi siamo esposti all'eventualità di sperimentare traumi psicologici: esistono traumi che si possono definire 'con la T maiuscola', che sono ferite importanti che minacciano la nostra integrità, e traumi 'con la t minuscola', esperienze oggettivamente poco rilevanti ma che assumono un certo peso se ripetute nel tempo o subite in momenti di vulnerabilità o nell'infanzia.

LE CONSEGUENZE A LIVELLO PSICOLOGICO

Questi traumi si imprimono in specifiche aree del cervello e, solo in alcuni casi, le risorse proprie e l'aiuto del prossimo riescono a dare un nuovo equilibrio. Negli altri casi le ferite rimangono aperte per anni e le persone possono reagire con 'paura, senso di vulnerabilità e orrore' (DSM- V- Disturbo Post Traumatico da Stress - DSPT).
In questi casi il trauma è vivo, come se l'evento fosse appena accaduto. Per quanto riguarda i traumi minori la sofferenza risulta egualmente invalidante anche se appare di minor impatto.
Sensazione di insicurezza, mancanza di autostima, colpevolizzazione, attacchi di panico e ansie sono gli strascichi più evidenti.

COSA ACCADE NEL CERVELLO

Gli eventi traumatici vengono rielaborati dal nostro cervello in modo adattivo, ma quando questo non accade il trauma rimane irrisolto e il suo ricordo viene immagazzinato nell'emisfero destro, separato dai ricordi positivi, e qui continua ad agire.

L'EMDR

L'EMDR (Eye Movement Desensitisation and Reprocessing), ovvero Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari, è un trattamento psicoterapeutico scoperto nel 1989 dalla psicologa americana Francine Shapiro. È oggi considerato come trattamento evidence-based per il DSPT (Disturbo da Stress Post Traumatico). È approvato, tra gli altri, dall'American Psychological Association, dall'American Psychiatric Association, dall' International Society for Traumatic Stress Studies, dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e dal nostro Ministero della Salute nel 2013. E' un intervento, rapido, efficace e che si può applicare a persone di tutte le età, compresi i bambini.

COME SI SVOLGE UNA SEDUTA DI PSICOTERAPIA EMDR

Lo psicoterapeuta raccoglie la storia del paziente per identificare gli eventi che possono essere la causa del problema. Il paziente viene invitato a notare pensieri, sensazioni fisiche e immagini collegati all'evento traumatico mentre compie, grazie all'aiuto dello psicoterapeuta, semplici movimenti oculari. Queste stimolazioni hanno lo scopo di favorire una migliore comunicazione tra gli emisferi cerebrali e si basano su un processo neurofisiologico naturale (simile a quello che accade nel sonno REM).
Dopo l'EMDR il paziente ricorda l'evento traumatico ma lo sente come parte del passato.

CONFERME

In specifiche aree del cervello vi è una modificazione causata dall'attivazione delle reti neuronali coinvolte nelle risposte legate alla paura. Uno studio del 2012 condotto da Marco Pagani ha mostrato, attraverso la neuroimmagine funzionale, gli effetti dell'EMDR in queste aree: avviene un cambiamento significativo nell'attività delle aree cerebrali dopo la terapia EMDR. In pratica l'EMDR trasforma l'esperienza da emotiva a cognitiva.

Grazie all'EMDR il soggetto rafforza gli aspetti della sua autostima, è più centrato sul qui ed ora, ha fiducia nelle sue capacità e nel suo valore come persona.